amento d’impresa

Case history – Risanamento d’impresa

Titolo

Salvare l’impresa di famiglia valorizzando un percorso di crescita all’estero.

Il Cliente

Un imprenditore italiano sull’orlo del fallimento, centinaia di posti di lavoro a rischio, un buon business sottostante ma la mancanza di tempo e di liquidità per ripartire su basi diverse.

Nel rispetto della privacy dei nostri Clienti, ogni case history viene illustrata in forma anonima.

L’esigenza del Cliente

Il sistema creditizio italiano ha molti limiti rispetto a quello di altri Paesi; in particolare, spesso gli istituti di credito sostituiscono la valutazione di merito circa la bontà del business con la richiesta di garanzie personali dell’imprenditore. Nel caso specifico, il patrimonio privato dell’imprenditore era stato dato a garanzia delle linee di credito concesse dalle banche a favore dell’impresa di famiglia; il perdurare dell’ultima crisi di mercato, unitamente a un ritardo ad affrontare con decisione la situazione, ha azzerato ogni liquidità aziendale e ne ha compromesso irreversibilmente l’equilibrio.

L’imprenditore viene subito circondato da “professionisti” delle crisi di impresa, che gli propongono gli usuali strumenti adottati in queste situazioni: concordato in continuità, affitto d’azienda con fallimento dell’impresa originaria e successiva trattativa col curatore, fondo patrimoniale, ecc.

Il Cliente comprende che, anche solo per pagare le ingenti “spese” connesse a tali soluzioni, avrebbe dovuto sacrificare i posti di lavoro di chi gli aveva dato fiducia per decenni, e altresì tradire la fiducia di molti fornitori e partner di sempre. Non se la sente.

La soluzione di Studio Guzzi

Dopo aver esaminato a fondo sia il business e le concrete possibilità di rilancio, sia la tempra dell’imprenditore necessaria per gestire un percorso di cambiamento in un contesto fortemente emotivo e in tempi compressi, viene messo insieme un team di lavoro interdisciplinare, per supportare l’imprenditore e la sua famiglia nel percorso di risanamento.

Viene condiviso con i lavoratori e con i principali fornitori un nuovo piano industriale, che prevede l’apertura di due mercati esteri in tempi molto brevi; dopo complesse negoziazioni, l’imprenditore ottiene una moratoria da parte del personale (50% dello stipendio congelato per un anno) e da parte dei fornitori (congelamento per 18 mesi dei debiti pregressi e continuità di fornitura).

Viene incaricato un professionista che, esaminati i rapporti bancari preesistenti, individua numerosi illeciti perpetrati da parte degli istituti di credito; inizia così una difficile trattativa per svincolare il patrimonio personale, andata poi a buon fine.

Viene individuato un investitore industriale che, valorizzando le sinergie fra le rispettive aziende, si rende disponibile a finanziare lo sviluppo estero dell’azienda; viene costituita una società veicolo per gestire la compartecipazione dell’investitore.

Vengono ricercati agenti e venditori, viene completamente ridisegnata l’immagine aziendale e la comunicazione digitale, vengono organizzate delle missioni estere per accreditare l’azienda nei nuovi mercati.

Vengono esaminati i singoli processi del business, per concentrarsi sulle competenze specifiche dell’azienda (core business) ed esternalizzare le attività non strategiche (outsourcing), riqualificando il personale anche con percorsi di formazione finanziata.

I vantaggi per il Cliente

Il percorso scelto ha consentito al Cliente di conseguire i seguenti risultati:

  • L’imprenditore ha salvato i suoi “valori”: l’azienda di famiglia, più di 100 posti di lavoro, un know-how specifico costruito in decenni di sacrifici, il patrimonio personale; senza tradire la fiducia di chi gli è sempre stato accanto.
  • Anche se un immobile ha dovuto essere sacrificato, il costo dell’operazione è stato completamente coperto dall’incremento di ricavi del primo anno dopo il rilancio dell’azienda.
  • L’apertura verso l’estero ha messo in contatto l’imprenditore con nuovi partner e nuovi modelli organizzativi, più efficienti e redditizi; in 4 anni l’azienda ha raddoppiato il fatturato, estinto tutti i debiti pregressi, creato 30 posti di lavoro in più.
  • Il successo del risanamento ha convito fornitori e lavoratori a partecipare a questo progetto in maniera più stretta: accordi di produzione e joint-venture con i fornitori di un tempo, stock-option a favore del personale. Un fronte comune per un sano percorso di crescita.

Perché il Cliente ha scelto Studio Guzzi

Studio Guzzi collabora con i clienti, supportandoli nelle loro vicende e mettendo al loro servizio il know-how, le competenze, la professionalità e la creatività necessaria per proporre e attuare soluzioni e servizi innovativi e su misura.

La profonda esperienza di Studio Guzzi in materia di risanamento di imprese e internazionalizzazione ha indotto il Cliente a scartare le proposte di altri consulenti, peraltro richieste, in quanto prive di un approccio olistico e rispettoso dei valori anche etici del Cliente.